Alcuni mesi fa, durante un viaggio in Svezia, sono rimasto sorpreso dal largo impiego di sistemi prefabbricati lignei anche in edifici piuttosto grandi. Piacevolmente colpito, mi sono ripromesso di approfondire il tema per capire le potenzialità ed i vantaggi di questa tecnica costruttiva. Tornato in Italia, sensibilizzato sul tema, mi sono accorto che diversi edifici in costruzione sfruttano questi sistemi.
L'obiettivo della prima fase della ricerca è quindi diventato capire cosa può portare i Committenti e Progettisti ad optare per queste soluzioni. Ci sono degli effettivi vantaggi?
Tralasciando il tema lavoro in sicurezza...
1. Quali sono i vantaggi rispetto all’edilizia tradizionale?
Sostenibilità: la produzione degli elementi prefabbricati lignei genera un’impronta di carbonio nettamente minore del cemento e dell’acciaio. Il fatto interessante è che durante la fase di vita dell’edificio il legno immagazzina CO2, riducendo ulteriormente l’impatto del suo impiego! Non è un segreto che la produzione dell’acciaio e del cemento comporti altissime emissioni di CO2 in atmosfera, oltre ad essere frutto di processi altamente energivori. Per essere coerenti con i principi della sostenibilità bisogna optare per l’utilizzo di legno certificato (per esempio FSC e PEFC) ovvero proveniente da foreste gestite in modo sostenibile, in cui si attua la pratica del rimboschimento.
Prefabbricazione e velocità di realizzazione: i componenti in legno prefabbricati possono essere assemblati più rapidamente rispetto ai metodi di costruzione tradizionali, semplificando la logistica e le lavorazioni da svolgere in cantiere. Un bel vantaggio in termini di tempi e costi nella fase di cantiere!
Flessibilità e risposta al sisma: Il legno ha una notevole capacità di assorbire energia, è leggero e quindi presenta un’ottima risposta al sisma.
Isolamento termico: il legno è un isolante naturale e contribuisce positivamente all’efficienza energetica degli edifici in cui viene installato.
Resistenza al fuoco: Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il legno massiccio ha una buona resistenza al fuoco poiché brucia lentamente e prevedibilmente (carbonizzazione) mantenendo la sua integrità strutturale a lungo.
3. Sistemi costruttivi
Vediamo alcuni dei sistemi costruttivi più impiegati:
Blockbau: elementi lignei massicci sovrapposti e fissati ad incastro, costituiscono costruzioni robuste e rigide.
Xlam: è il sistema che più ha preso piede, molto versatile e pratico. I pannelli di legno massiccio a strati incrociati incollati tra loro o tenuti insieme da viti di legno, hanno spessori contenuti e si possono utilizzare sia per le pareti che per solette e balconi, scale, architravi e colonne. I pannelli connessi tra loro tramite giunti a dita, vengono rivestiti facilmente sia dal lato esterno che da quello interno. Le fondazioni sono in cemento armato connesse alla struttura lignea con giunti standard.
Legno lamellare: Il legno lamellare incollato (glulam) è formato da strati di legno incollati parallelamente. Viene utilizzato per travi, colonne e anche per elementi curvi. I pannelli prefabbricati in glulam sono utilizzati per coperture e solai. Soluzione ideale per edifici con luci considerevoli tra elementi portanti.
Sistema a telaio: composti da elementi in legno disposti verticalmente a distanza costante e abbastanza ravvicinata, rivestiti con pannelli di legno, che collaborano strutturalmente con il telaio. Il rivestimento è applicato su entrambe le facce.
4. Accorgimenti in fase di progettazione e realizzazione
Durante la fase di progettazione è importante tenere in considerazione i seguenti punti:
A parità di carico, le sezioni degli elementi lignei portanti saranno maggiori rispetto a quelle degli elementi in cemento ed in acciaio.
Sviluppo dei dettagli e nodi costruttivi, come l’attacco al piede e le connessioni tra elementi, richiedono particolare attenzione per garantire la stabilità e durabilità della struttura, in particolare per la protezione all’acqua.
La progettazione esecutiva deve essere molto precisa, trattandosi di elementi prefabbricati, una volta in cantiere devono essere perfetti e coordinati con tutti gli altri elementi dell’edificio.
Il legno teme le variazioni di umidità, ne consegue che non può essere utilizzato per le fondazioni, ma bisognerà ricorrere a tradizionali fondazioni in cemento armato, studiando nel dettaglio i nodi di interfaccia tra i due materiali.
5. Durata e Affidabilità
Quali sono le prospettive di durata delle strutture in legno e quali le possibilità di riciclo?
Durabilità: Con una corretta manutenzione e protezione, le strutture in legno possono durare al pari delle strutture in muratura.
Riciclabilità: Il legno è un materiale riciclabile e può essere riutilizzato in vari modi. In fase di studio preliminare vale la pena considerare che anche per l’acciaio ci sono nuovi sistemi per il riciclo che permettono di abbassare notevolmente l’impronta di carbonio.
6. Conclusioni
Dopo questa carrellata sull’argomento, ritengo che effettivamente l’utilizzo di sistemi prefabbricati in legno, quali Xlam o Glulam, possano essere molto interessanti per alcuni tipi di costruzioni. Il fattore tempo e facilità di posa in fase di cantiere potrebbe attirare anche il più difficile dei Committenti, con la prospettiva di una riduzione dei costi e della durata del cantiere. Quello che ritenevo più difficile che avvenisse, è il superamento del pregiudizio sulla durabilità e solidità delle costruzioni in legno, d’altronde l’Italiano storicamente investe sul mattone. Invece, le nuove generazioni, molto più sensibilizzate al tema sostenibilità, sono più propense a valutare per la propria abitazione questi sistemi costruttivi.
Vi invitiamo caldamente a condividere con noi la vostra opinione sul tema. Prossimamente faremo un approfondimento sui dettagli costruttivi di questi sistemi.
Buon lavoro!
Autore: Ing. Federico Favero
Laureato in Ingegneria edile-architettura presso l'Università di Padova, ha maturato esperienza sul campo partecipando alla Direzione Lavori di importanti commesse, alla progettazione esecutiva e concettuale di diversi progetti, sviluppando un forte interesse per i dettagli costruttivi. Dal 2020 è Professionista Antincendio.
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