Non so voi, ma durante l'Università ho sempre sognato di poter trasformare rapidamente le mie idee in immagini efficaci e comunicative, magari in poco tempo e partendo da un Sketch...
FANTASCENZA, mi dicevo ...
A distanza di qualche anno questo sogno è diventato realtà , grazie alla strabiliante potenza e versatilità dell'AI Generativa! In questo articolo vedremo come sfruttare alcune delle funzioni più interessanti delle principali piattaforme presenti su internet.
Se vi siete persi il primo articolo introduttivo sul funzionamento dell'AI e sulle principali piattaforme presenti sul web, nessun problema, ecco qui il link per recuperare e rimanere al passo COME SFRUTTARE L'AI GENERATIVA NEL DESIGN. Dai prompt alle immagini fotorealistiche !

Indice:
1.Che tipo di immagine voglio ottenere?
Come in ogni articolo vi riporto l'esperienza provata sulla mia pelle, motivo per cui è domenica pomeriggio e sto concludendo il weekend testando l'ultima piattaforma nella mia lista. Il bilancio è positivo e a breve vedremo il risultato.
Non tutte le piattaforme lavorano nello stesso modo e ognuna restituisce risultati molto diversi. Si tratta quindi di individuare il vostro stile e capire che risultato volete ottenere. Quindi la prima domanda da porsi è: che tipo di immagine voglio ottenere? Un render di interni, una vista architettonica dall'esterno, un render di un prodotto o un'immagine concettuale, magari a mo' di illustrazione?
In questi giorni mi sono concentrato nella ricerca della migliore piattaforma per ottenere render architettonici di esterni. I siti testati sono stati i seguenti, molti sono gratuiti:
Run diffusion
PromeAI
Archsynth
Vizcom
Mnml.ai
RenderAI
Krea
2. Come realizzare lo sketch di riferimento
Per condurre questo esperimento ho deciso di dare vita ad un'idea di progetto per una casa sostenibile immersa nel verde. Avevo ben presente quale fosse il risultato desiderato ed i materiali da impiegare. Come al solito ho preso carta e penna ed ho realizzato la mia bozza, solo che al posto di aprire un programma per la modellazione 3D investendo ore del mio tempo, questa volta ho eseguito semplicemente una scansione del disegno da utilizzare nelle piattaforme citate poco fa.
Documentandomi ho compreso che per ottenere i migliori risultati nella fase generativa, il disegno dovrà essere il più chiaro possibile, con linee ben definite e un buon contrasto. Anche lavorare con gli spessori di linea può aiutare parecchio.
Se non vi piace disegnare potete utilizzare un'immagine grezza estrapolata da un modello 3D.
Per testare le piattaforme ho dovuto creare due versioni, una più dettagliata ed una più semplice. Il più delle volte inserire troppi dettagli poco chiari può causare errori indesiderati nel processo generativo. Vi riporto di seguito le due versioni:
3. La scelta della piattaforma
Personalmente mi sono trovato molto bene con due piattaforme, che hanno restituito un risultato realistico: Run Diffusion e Prome AI. Nota di merito va a Vizcom, ottima per chi si occupa di design del prodotto. Ha una funzione spaziale che genera in automatico il 3D dal disegno caricato; secondo me smanettando si possono ricavare belle soddisfazioni.
4. Il procedimento con Run Diffusion
Con Run diffusion avevamo già esplorato nel precedente articolo la funzione "text to image" e l'importanza del prompt, ma il potenziale di questa piattaforma va molto oltre. Infatti utilizzando la funzione "Control Net" è possibile utilizzare un'immagine di riferimento a cui abbinare un prompt di comando per ottenere l'output desiderato.
Sostanzialmente Run diffusion è in grado di riconoscere gli elementi del disegno utilizzando i preprocessori e il "Control Type". Nel nostro caso, essendo l'immagine di riferimento uno sketch, selezioneremo come Preprocessore "Invert" e come Control Type "Canny".
E' fondamentale verificare che il Control Type selezionato sia compatibile con l'immagine caricata, se no il risultato finale sarà pessimo!
Per approfondire la funzione Control Net riporto il seguente link: Rete di controllo
Dopo aver scritto il nostro prompt e negative prompt e settato i parametri come descritto nel precedente articolo, possiamo procedere a generare l'immagine.
Il risultato non sarà immediatamente eccezionale e ci costringerà ad eseguire un po' di correzioni sul prompt e sui vari settaggi, soprattutto se non siete particolarmente esperti, come il sottoscritto!
Per intervenire e modificare singoli elementi dell'immagine si può sfruttare la funzione img2img ed Inpaint. Si riscrive il prompt inserendo la descrizione di ciò che si vuole in quella porzione e si da il via alla nuova generazione di immagine. Il programma produrrà una versione modificata solo nell'area voluta.
Se l'immagine non è ancora di nostro gradimento possiamo utilizzare due strade:
continuare a migliorare l'immagine su Stable diffusion
utilizzare la piattaforma Krea per fare l'Upscale della nostra immagine, risparmiando moltissimo tempo
La sensazione è che questa piattaforma abbia un sacco da offrire, anche vedendo i contenuti che producono utenti esperti, ma all'inizio ottenere i risultati desiderati risulta essere molto laborioso, con la sensazione di avere poco controllo nel processo generativo.
Ma non disperate, il prossimo paragrafo sarà illuminante !
5. Il vincitore del contest è....
PromeAI !! mi ha davvero stupito! E' pazzesco come in pochi semplici passi, la piattaforma sia riuscita a restituirmi un risultato perfettamente in linea con la mia idea progettuale... e per giunta senza settare decine di parametri!! In questo momento del mio percorso alla scoperta dell'AI generativa mi sento di dover decretare la vittoria di PromeAI, per interfaccia user-friendly e risultato finale in linea con le aspettative in pochissimo tempo.
Il procedimento è sempre il solito:
carichiamo lo sketch di partenza
selezioniamo un modello
descriviamo quello che vogliamo generare tramite un prompt chiaro ed efficace e generiamo l'immagine
possiamo eseguire più step per affinare il risultato
Ed ecco il risultato dopo un po' di tentativi !!

6. Migliorare la qualità e i dettagli delle immagini con Krea
Come accennato nei precedenti capitoli, per migliorare sensibilmente la qualità delle immagine generate, una valida soluzione può essere quella di utilizzare la piattaforma Krea. Il risultato finale potrà sorprendervi, infatti molte imperfezioni ed imprecisioni vengono automaticamente corrette e regolarizzate. Vale la pena provare!
7. Considerazioni personali
Più proseguo nella scoperta dell'AI generativa, più rimango sbalordito dalle sue potenzialità . Questa ricerca mi ha aperto a nuove prospettive e mostrato nuovi possibili utilizzi nel processo creativo. Trasformare uno sketch in un render dettagliato in pochi minuti cambia radicalmente il nostro modo di progettare, permettendoci di esplorare soluzioni innovative. Questa volta ho scelto PromeAI come migliore piattaforma, proprio per la sua semplicità di utilizzo, ma sono convito che tra qualche mese la mia opinione potrà cambierà ! Magari optando per piattaforme più complesse. Rimanere aggiornati su queste tecnologie sarà fondamentale per chiunque desideri sfruttare al meglio il potenziale creativo dell'AI. Insomma, dovremo continuare a sperimentare. Quello che posso dirvi con certezza è che vi terrò aggiornati !
Fateci sapere come queste piattaforme stanno trasformando il vostro lavoro e quali risultati avete ottenuto! Ogni spunto interessante è ben accetto.
La prossima pubblicazione è programmata per giovedì 7 novembre, vi aspettiamo!
Buon lavoro!

Autore: Ing. Federico Favero
Laureato in Ingegneria edile-architettura presso l'Università di Padova, ha maturato esperienza sul campo partecipando alla Direzione Lavori di importanti commesse, alla progettazione esecutiva e concettuale di diversi progetti, sviluppando un forte interesse per i dettagli costruttivi. Dal 2020 è Professionista Antincendio.
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